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LIBRI TATTILI E MULTISENSORIALI CORSO MIUR

Aggiornamento: 18 set 2022


Il tatto è il primo senso a svilupparsi, ma durante la crescita fino all’età adulta subisce la dominanza dell’organo che maggiormente utilizziamo: la vista.

Esercitarsi a escludere la capacità visiva porta a una maggiore consapevolezza nella progettazione di un libro tattile.

L’esperienza della lettura e della narrazione di immagini, le possibilità molteplici di entrare nella storia attraverso i cinque sensi, favoriscono lo sviluppo cognitivo, linguistico, immaginativo e relazionale.

Figure in rilievo sulle quali è possibile interagire (percezione della texture, della forma, soluzioni esplorative con tasche e pop-up semplici) allenano la motricità fine, il pensiero logico e creativo, rinforzano la capacità di rappresentazione mentale.

La lettura tattile rispetto al solo guardare necessita di un tempo più lungo per la comprensione delle immagini, questo favorisce una maggiore concentrazione e la conoscenza interiorizzata è più profonda e duratura.

Versione tattile del picture book Il piccolo angelo dalle ali nere scritto da Angelo Tropiano,

illustrato da Riccardo Stecca, MagicaLibri Edizioni.



La connessione tra senso tattile e apprendimento è sostenuta dalle ricerche scientifiche della neuropedagogia.


Oltre alle orecchie e agli occhi, i bambini che devono imparare a leggere utilizzano il tatto,

il senso che nella prima infanzia è più sviluppato e naturale.

La lettura viene così appresa in tre dimensioni diverse:

si tratta di favorire l’integrazione tra la forma visiva di una lettera e i suoni corrispondenti.

Per facilitare tale associazione viene aggiunto il tatto.”

Alberto Oliviero, Il cervello che impara, Giunti.



Prima di cimentarci a conoscere quali sono gli stratagemmi più efficaci per creare una narrazione tattile, ovvero una storia credibile e accessibile anche alla sola lettura con le dita, alcuni esercizi-gioco sono fondamentali per aiutare ad escludere il senso dominante della vista.

Quali sono le informazioni acquisite attraverso la vista che ci condizionano inconsapevolmente in ogni nostra azione quotidiana?

Durante il workshop alcune pagine volutamente sono state create con degli errori. Abbiamo appreso che i nostri sensi valutano sempre tramite confronto e necessariamente deve essere il confronto tra due materiali che abbiano caratteristiche opposte.


Abbiamo valutato le soluzioni più idonee su come sviluppare la composizione di una pagina tattile evitando gli errori comuni che non lo renderebbero accessibile alla lettura per non vedenti e ipovedenti.


San Lazzaro (Bologna 2017). Grazie a Eva e Carlotta Calciolari di Le Petit Cadeaux -Spazio Creativo che hanno ospitato Bottega del Racconto in un luogo accogliente, dove ogni oggetto vintage ha una sua storia da immaginare.

La pausa tè sulla storica macchina da cucire Singer!

E un grazie a tutte le corsiste che hanno partecipato giocosamente, neo mamme e in dolce attesa.

Silvana Verduci



Tutti i diritti sono riservati

Qualsiasi riproduzione,

anche parziale, senza autorizzazione è vietata.

Articolo 171 Legge sulla protezione del diritto d'autore

L. 22 aprile 1941, n. 633


Altri articoli su Il senso tattile con la manipolazione dell'argilla qui, libri tattili e multisensoriali qui e qui.


Libri tattili è il secondo modulo del corso MIUR Il Senso Tattile: dalla manipolazione dell’argilla ai libri tattili.

Un percorso intenso che inizierà dal 19 novembre.

Vi lascio alla lettura di un breve articolo dal blog di un workshop tenuto qualche anno fa in presenza.

Il corso è in collaborazione con L’Officina Educativa.









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